Sta volgendo al termine l’edizione 2022/2023 del progetto Officina dei linguaggi non convenzionali!
Accanto ai collaudati percorsi di arteterapia, musicoterapia, danzaterapia, quest’anno abbiamo proposto diversi laboratori di avvicinamento ala natura, l’ATELIER DI ORTOTERAPIA e AROMATERAPIA e di LAND ART.
Queste attività, pienamente inserite nel percorso terapeutico e riabilitativo dedicato ai linguaggi non convenzionali, che, oltre a dare l’opportunità agli utenti di trascorrere del tempo libero all’aria aperta a contatto con la natura, favoriscono la partecipazione attiva e la cooperazione con gli altri membri del gruppo ed apportano numerosi benefici a livello psicomotorio.
Nello specifico, le attività di preparazione del terreno, della semina e di cura delle piante sono da stimolo per i 5 sensi, per il movimento, per la coordinazione occhio mano e aiutano nel dosaggio della forza, mentre l’acquisizione di nozioni sulle piante sull’utilizzo di strumenti di lavoro manuale aumentano la capacità di apprendimento oltre a stimolare la memoria, la concentrazione, l’attenzione, la capacità di svolgere un compito nella giusta sequenza. Inoltre, stabilendo un contatto con la terra e la natura in uno spazio verde, vi è un rafforzamento dell’autostima e della fiducia poiché dal suo impegno nel far crescere una pianta o coltivare un terreno trae successivamente soddisfazione nel vedere i risultati delle sue azioni.
Infine, l’attività di Land Art, affiancata all’arteterapia tradizionale, oltre a lavorare sulla sfera emotiva dei partecipanti stimola in maniera importante i 5 sensi, grazie all’utilizzo di elementi naturali nella produzione artistica.
Le attività si sono svolte nel giardino sensoriale, che presenta un’area dedicata alla coltivazione, presso la sede di Bambini in braille, e sono stati condotti da personale specializzato, sempre coadiuvato dai volontari dell’associazione. Il progetto è supportato dal contributo Otto Per Mille della Chiesa Valdese.